Fresco di esordio tra i professionisti nel finale di Padova-Virtus Verona, il Capitano della Primavera biancoscudata Jacopo Gasparini fa il suo esordio anche davanti ai microfoni di Calcio Padova Tv e del Mattino.
Il difensore centrale, classe 2003, è l’ultimo prodotto del settore giovanile del Padova e domenica scorsa ha esordito in Serie C assieme al compagno Jacopo Bacci. Gasparini ha coronato così un percorso lungo 8 anni con la maglia biancoscudata, la maggior parte dei quali disputati vestendo la fascia di capitano della propria formazione, dagli Under 15 con i quali ha vinto lo scudetto alla Primavera, fresca di promozione. Cresciuto a Mira dove attualmente risiede, Gasparini si allena da più di un anno e mezzo con la prima squadra, ma in questi giorni ha rinunciato a partecipare al ritiro di Lens per motivi di studio. Il ragazzo, infatti, frequenta un liceo sportivo privato e deve sostenere gli esami di ammissione alla maturità per non perdere l’anno. “In questi anni ho trovato un equilibrio tra scuola e calcio e son riuscito ad arrivare in 5° senza alcun debito” ha spiegato ” per questo ci tengo molto a superare la maturità quest’anno. Mi spiace non essere a Lens, ma ho preso questa scelta anche per ringraziare la mia famiglia che mi ha sostenuto. L’esordio in Serie C è dedicato a loro”.
Che sensazione hai provato quando sei sceso in campo contro la Virtus Verona? “Nel momento in cui sono stato chiamato è come se il tempo si fosse fermato e io abbia avuto un flashback di tutti i sacrifici fatti in prima di coronare questo sogno. Una delle soddisfazioni maggiori della mia vita, specie perchè l’ho fatto con la società in cui sono cresciuto e alla quale devo molto”.
Ruolo preferito? “Ho giocato tanti anni da centrale difensivo ma in futuro mi vedo più come terzino sinistro per la corporatura che ho”
Pregi e difetti calcistici? “Come pregi la velocità, rapidità e lettura del gioco. Devo migliorare in tutto ma soprattutto dal punto di vista fisico”
Idoli? “Dybala in generale, De Ligt come difensore”
In prima squadra chi ti aiuta di più? “Valentini mi sta insegnando tanto e mi ha trasmesso la passione dl calcio argentino”
Il più divertente? “Saber. Quando non c’è si sente la sua assenza”
Il sogno? “Arrivare in Serie A con il Padova”
Il piano B? “L’anno prossimo vorrei iscrivermi a Scienza Motorie”