Niko Kirwan nel post amichevole Mestre-Padova, test giocato allo Stadio Baracca: “Processo di crescita? Stiamo lavorando bene crescendo giorno dopo giorno, queste amichevoli ci aiutano a trovare le misure anche con il modulo nuovo. Io son abituato a fare il 5°, sposa le mie caratteristiche e di molti compagni. Stiamo creando un bel gruppo, soprattutto grazie ai doppi allenamenti. Emozioni provate rigiocare a Mestre? Mi vengono i brividi a ripensarci, son arrivato qui a 21 anni, il Mestre è stata l’unica squadra ad avermi risposto per un provino, avevo già l’aereo pronto per il ritorno in due settimane. Loro mi hanno dato una chance, nutro grande rispetto per questa società, era da 7 anni che non venivo, vedere ex compagni oggi allenatori/preparatori, il Presidente… mi sono emozionato. Mi vedo un giocatore diverso da quando sono arrivato qui, ero arrivato qui per una prova, ho vinto tutti i test fisici e son stato confermato dopo il ritiro. Ero chiaramente fuori dal giro, vivevo in Nuova Zelanda, è stata una bella sorpresa, ho lavorato duramente per avere una possibilità in Italia. Essere vice-capitano ora è un onore, io e Antonio (Donnarumma, ndr) sappiamo cosa dobbiamo fare, è una cosa che mi rende orgoglioso, cerco di trascinare i compagni e dare la parola giusta. Era una cosa che non mi aspettavo, ma mi ha lasciato molto contento, spero di essere un aiuto ai compagni dentro e fuori dal campo. Il ritorno in campo? Fondamentale partire bene. “.
