PRIMAVERA 2
PADOVA – SPAL 2-1
Reti: Toldo (P) al 14′ p.t., Marrale (S) al 38′ p.t, Degbe al 42′ p.t.
PADOVA (3-5-2): Rossi; Leoni, Simonato (dal 19′ s.t. Marlon), Boi; Susanu, Sega (dal 19′ s.t. Badalì), Caporello, Tiveron (dal 19′ s.t. Piva), Antonello; Degbe (dal 46′ s.t. Varagnolo), Toldo (dal 41′ s.t. Giacometti). In panchina: Straforini, Siviero, Zorzetto, Pagano, Destro, Benhassine, Bertin. Allenatore: Rossettini
SPAL (3-5-2): Costantini; Van Der Glut, Nistor, Mayele (dal 33′ s.t. Cicero); Osti (dal 40′ s.t. Anzolin), Kane (dal 40′ s.t. Tarroli), Marrale, Carbone, Vesprini (dal 40′ s.t Andreoli); Aurino (dal 16′ s.t. Camelio), Deme. In panchina: Zenti, Basile, Ribello, Rama, Koutsoupias, Colanero. Allenatore: Grieco
ARBITRO Ubaldi di Roma 1
ASSISTENTI Boggiani-Marchese
AMMONITI Susanu (P), Triveron (P), Leoni (P), per gioco scorretto
Estratto Fonte: Enrico Leo per PadovaOggi
Nel segno di Toldo e Degbe. Il Padova Primavera soffre, ma porta a casa una vittoria preziosa come il platino nella sesta giornata del Primavera 2 girone A grazie alle sue punte contro una Spal mai doma. Succede tutto nel primo tempo. Dopo il momentaneo vantaggio di Toldo al 14′ e il pareggio di Marrale al 36′, a decidere la contesa è la punta francese Yanis Degbe, gioiello proveniente ex settore giovanile del Rennes proprio su assist di Toldo. Tre punti di importanza capitale per i biancoscudati, che complici i risultati dagli altri campi, si issano al secondo posto del raggruppamento insieme al Parma, alle spalle dell’imprendibile (al momento) Cremonese.
Sul sintetico molto stretto del Senza Frontiere di Abano succede quasi tutto nel primo tempo. Sistemi di gioco speculari, modi di intendere la gara diversi. Il Padova ama distendersi in velocità, occupando gli spazi con dinamismo, mentre la Spal prova a ragionare di più. Degbe al 2′ spreca da ottima posizione, mentre Osti al 7′ fa provare un brivido ai tifosi presenti. Tutto sembra bloccato, ma al 14′ in mischia ecco la zampata di Andrea Toldo, al quinto centro stagionale. La gara si stappa, con i ragazzi di Grieco ben messi in campo, ma spuntati. Antonello in rovesciata sfiora il bis, Toldo calcia a lato dopo un bell’assolo. Sembra il preludio al raddoppio e invece arriva il pari ferrarese al 38′ direttamente da corner con Marrale, il migliore della Spal del pomeriggio padovano. Tutto da rifare, ma quattro minuti più tardi il Padova mette il muso avanti. Toldo fugge sulla destra e appena entra in area di rigore serve a rimorchie Degbe, che incrocia perfettamente alle spalle di Costantini. Nella ripresa la gara diventa agonisticamente molto intensa e sale in cattedra Rossi, con un grande intervento su Vesprini al 69′. I biancoscudati abbassano la serranda, la Spal sbatte sul muro eretto da Susanu, Leoni e Boi. Badalì potrebbe arrotondare nel recupero, ma il suo tiro viene smorzato da Nistor. Finisce qui, il Padova sale al secondo posto insieme al Parma, sabato 4 novembre appuntamento in Piemonte per la trasferta di Alessandria.
Nel post gara, tutta la soddisfazione di mister Rossettini in esclusiva a PadovaOggi: «Non abbiamo giocato la nostra migliore gara della stagione», riconosce il tecnico dei biancoscudati. «Sapevamo le difficoltà della gara, anche alla luce della vittoria della Spal contro il Brescia. I ferraresi sono aggressivi, fisici, con tanta qualità in avanti, ma i ragazzi hanno saputo soffrire e poi trovare gli spunti nei momenti giusti della gara. Abbiamo subito gol direttamente da calcio d’angolo, ma siamo passati subito avanti, dimostrando carattere e la cosa mi piace. I ragazzi stanno iniziando capire quando attaccare gli spazi e la seconda rete è una dimostrazione lampante. La Cremonese sembra stia ammazzando il campionato, ma noi guardiamo il nostro. La strada è lunga e tortuosa, non facciamoci ingolosire ora dalla classifica. Guardiamola solo da marzo in poi, per capire quali obiettivi possiamo puntare».
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