Simone Palombi nel dopo Padova-Virtus Verona:
“La dinamica del gol? L’importante è che la palla entrata sia entrata perché era importante prendere i 3 punti. Ho visto arbitro che non ha fischiato e ho detto “ora la chiudo”. Ho chiesto all’arbitro dopo e mi ha detto che il primo tiro non l’aveva visto dentro. L’importante era comunque vincere e prendere i 3 punti. Tre partite in una settimana, 9 punti? Oggi si è visto il nostro potenziale sapendo soffrire, dopo il 2º gol tutto è stato in discesa. Il cambio? Siamo qui per questo, chi gioca e chi non gioca deve entrare con la mentalità giusta per portare a casa i 3 punti, chiunque gioca da il massimo. Già nel primo tempo siam stati bravi a creare e riempire l’area e non siamo riusciti a chiuderla, ma quando dopo torno a casa con questo risultato sei fiero di ciò che hai fatto. È la nostra forza, chi entra da tutto, c’è mentalità vincente, ce lo meritiamo per quello che facciamo in settimana. Sono contento di incanalare risultati positivi, non mi era mai capitata di vincere 3 partite su 3 in una settimana. Il campionato è lungo, siamo partiti bene senz’altro ma la strada è lunga e sarà tortuosa. Attraverso queste prestazione stiamo crescendo e vincere aiuta a vincere. La dedica? A mia moglie e alla mia famiglia che mi seguono 24 ore su 24. Scelta voluta dall’inizio? È da inizio luglio che col mio agente proviamo a venire qui perché è l’ambiente giusto per me. Avevo bisogno di Padova, della tifoseria calda. L’anno scorso è stato un anno negativo a causa degli infortuni, ora ho soltanto bisogno di ritrovare la giusta forma. Se tutte le partite sono così che da subentrato segno sono contento. La strada è lunga e quando arriveranno risultati più negativi dovremo essere bravi a combattere e stringere i denti”
